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Dizion. 1° Ed. .
RISERBARE, e RISERVARE
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pag.724
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RISERBARE, e RISERVARE.
Definiz: | Lo stesso, che 'l suo primitivo SERBARE. Lat. servare, reservare. |
Esempio: | Bocc. n. 77. 39. Al tuo amante le tue notti riserba. |
Esempio: | Petr. canz. 9. 2. Che riservato m'hanno a tanto bene. |
Esempio: | Bocc. n. 32. 8. Ma riserbandosi in più comodo tempo le lusinghe.
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Esempio: | E Bocc. nov. 79. 15. E a gran pena si temperò in
riservarsi di richiederlo [cioè differire, indugiare] |
Esempio: | Dan. Purg. 30. E 'l più caldo parlar dietro riserva. |
Esempio: | G. V. 4. 19. 2. E fu la detta Gostanza riservata da morte [cioè salvata,
scampata] |
Esempio: | E G. V. lib. 6. 71. 2. Fu
quistione qual cosa fosse, o la gentilezza della natura del lione, o la Fortuna riserbasse la vita del detto fanciullo,
perchè poi, ec. [cioè salvasse] |
Definiz: | ¶ Per aver riguardo. Lat. rationem habere, respectum habere. |
Esempio: | G. V. 12. 42. 1. Potesse esser punito personalmente della signoría secolare, in
avere, e in persona, non riserbando dignità. |
Definiz: | Onde huomo riservato, circospetto, prudente. |
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